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CALCOLO DELLE IMPOSTE NOTARILI IN BASE ALLA TIPOLOGIA DI ATTO DI COMPRAVENDITA
Quando si intende acquistare un immobile è importante valutare ed informarsi anche di quali costi si dovranno sostenere oltre a quelli del valore dell’immobile da acquistare, tra cui il costo delle imposte e il costo del notaio. Di seguito ti daremo le basi per poter calcolare le imposte che andrai a sostenere, mentre per quanto riguarda l’onorario del notaio, ogni notaio ha la propria parcella e cambia in base alla tipologia di atto che dovrà preparare. Su nostro sito puoi chiedere il miglior preventivo in maniera semplice, veloce e gratuita. Vai direttamente al form.
Per le tasse bisogna dividere in due gruppi ben distinti:
per quanto riguarda il calcolo delle tasse sull’acquisto di immobili a registro (quando le imposte dell’immobile vengono calcolate sulla rendita catastale) le tasse sono pari a:
- 50 € di tasse ipotecarie
- 50 € sulle tasse catastali
- 35 € l’una per la tassa di trascrizione
- 35 € per i diritti erariali per le volture catastali
per quanto riguarda tutti gli altri atti come per esempio: beni strumentali, immobili ad IVA, le tasse fisse che si dovranno versare sono di:
- 200 € per le imposte ipotecaria
- 200 € per l’imposta di registro costruttore
- 200 € per l’imposta catastale
- 230 € di bolli telematici
- 35 € di tassa d’iscrizione vendita
- 55 € di diritti erariali
Infine, riportiamo di seguito ka tabella delle imposte da pagare al Notaio che, come sostituto d’imposta, provvederà a versare per conto del cliente all’agenzia dell’entrate. Prima di passare allo schema una precisazione, per quanto riguarda gli acquisti ad IVA, le tasse verranno versate direttamente alla società costruttrice che vende l’immobile e non al Notaio, come in tutti gli altri casi.
Di seguito potrai leggere la formula per il calcolo delle imposte che dovranno essere versate in base alla tipologia di bene o immobile che si acquista:
TIPOLOGIA DI COMPRAVENDITA | CALCOLO DELLE IMPOSTE |
Immobili a Registro con agevolazioni 1° casa | RC (rendita catastale) x 115,5 x 2% |
Immobili a Registro con agevolazioni 2° casa | RC x 126 x 9% |
Immobili ad iva agevolazioni 1° casa | Prezzo di vendita x 4% |
Immobili ad iva agevolazioni 2° casa | Prezzo di vendita x 10% |
Bene strumentale (box) con agevolazioni prima casa | Prezzo di vendita x 3% + Prezzo ipotecario x 1% |
Bene strumentale/ Terreno non agricolo | Prezzo di vendita x 9% |
Tassa su Terreno agricolo | Prezzo di vendita x 15% |
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PROCEDURA DI ACCORPAMENTO O FUSIONE DI 2 UNITÀ IMMOBILIARI
L'unione di due o più unità immobiliari che siano adiacenti, ovvero sullo stesso piano o su due piani sovrapposti, è definita fusione o accorpamento immobiliare, infatti possibile fonderli, per dare origine a un'unica abitazione e poter quindi continuare a beneficiare della agevolazioni riservate alla prima casa, tra cui la cancellazione dell'IMU, Qualora si acquisti un secondo immobile e non si proceda all'accorpamento, non si potrà beneficiare dei vantaggi riservati alla prima casa.
IMPOSTA IMU COS'È E QUANDO SI PAGA
L’IMU (imposta municipale) si applica alla proprietà di fabbricati, escluse le abitazioni principali, , di aree fabbricabili e di terreni agricoli ed è dovuta dal proprietario o dal titolare di altro diritto reale (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie).
A seguito dell’abolizione dell’IMU prima casa, le aliquote sulle altre proprietà sono stabilite annualmente da un’apposita delibera comunale,risultano quindi variabili a discrezione dei Comuni che incassano gli introiti ma rispettando comunque i criteri nazionali.
AGEVOLAZIONI PRIMA CASA
A definire i confini del concetto di prima casa è il Testo Unico delle disposizioni concernenti l’imposta di registro, DPR numero 131 del 1986, che stabilisce le caratteristiche da rispettare per accedere alle agevolazioni previste