NOTAIO.IO  è la prima piattaforma che digitalizza e semplifica la gestione e le pratiche notarili offrendo professionalità, esperienza e assistenza a 360°         

Tieniti informato su tutte le ultime novità sugli atti notarili

News Agevolazioni Fiscali Indietro
Cos'è il credito d'imposta
21. 12. 21

Agevolazioni Fiscali

COS'È IL CREDITO D'IMPOSTA

Credito imposta acquisto prima casa

Il credito d’imposta è uno sconto calcolato sulla rendita catastale di un’immobile comprato con agevolazioni prima casa e venduto nell’anno in cui si usufruisce di questa scontistica,il credito d’imposta spetta anche nell’ipotesi in cui l’altra abitazione venga riacquistata mediante contratto di appalto o di permuta. Il credito d’imposta non può essere superiore all’imposta dovuta in relazione al secondo acquisto e può essere utilizzato:

in diminuzione dell’imposta di registro dovuta in relazione al nuovo acquisto

in diminuzione delle imposte di registro, ipotecaria, catastale, dovute su denunce e atti presentati dopo la data di acquisizione del credito

in compensazione con altri tributi e contributi dovuti in sede di versamenti unitari con il modello F24.

Per usufruire del credito d’imposta, è necessario che il contribuente manifesti tale volontà nell’atto di acquisto del nuovo immobile, specificando se intende utilizzarlo in detrazione dall’imposta di registro dovuta per lo stesso atto.

In particolare, l’atto di acquisto dovrà contenere, l’espressa richiesta del beneficio e dovrà indicare gli elementi necessari per la determinazione del credito. Occorrerà, perciò:

  • indicare gli estremi dell’atto di acquisto dell’immobile sul quale era stata corrisposta l’imposta di registro o l’Iva in misura agevolata nonché l’ammontare della stessa
  • nel caso in cui era stata corrisposta l’Iva ridotta in assenza della specifica agevolazione prima casa, rendere la dichiarazione di sussistenza dei requisiti che avrebbero dato diritto al beneficio alla data dell’acquisto medesimo
  • indicare gli estremi dell’atto di vendita dell’immobile.

Il credito d’imposta non spetta se:

  • è stato perso il beneficio prima casa in relazione al precedente acquisto 
  •  il contribuente ha acquistato il precedente immobile con aliquota ordinaria, senza cioè usufruire del beneficio “prima casa”
  • il nuovo immobile acquistato non ha i requisiti “prima casa”
  • Se richiesto in precedenza o si richiede per l'attuale acquisto dell'immobile le agevolazioni sostegni bis

 

Notaio.io fornisce informazioni, risposte e assistenza a temi e domande nel mondo notarile. Per ulteriori informazioni, scrivi a Notaio.io e i nostri specialisti ti risponderanno il prima possibile fornendoti l’assistenza di cui hai bisogno.

News correlate
05.01.22

Agevolazioni Fiscali

CALCOLO DELLE IMPOSTE NOTARILI IN BASE ALLA TIPOLOGIA DI ATTO DI COMPRAVENDITA

Quando si intende acquistare un immobile è importante valutare ed informarsi anche di quali costi si dovranno sostenere oltre a quelli del valore dell’immobile da acquistare, tra cui il costo delle imposte e il costo del notaio.

Leggi
21.12.21

Agevolazioni Fiscali

PROCEDURA DI ACCORPAMENTO O FUSIONE DI 2 UNITÀ IMMOBILIARI

L'unione di due o più unità immobiliari che siano adiacenti, ovvero sullo stesso piano o su due piani sovrapposti, è definita fusione o accorpamento immobiliare, infatti  possibile fonderli, per dare origine a un'unica abitazione e poter quindi continuare a beneficiare della agevolazioni riservate alla prima casa, tra cui la cancellazione dell'IMU, Qualora si acquisti un secondo immobile e non si proceda all'accorpamento, non si potrà beneficiare dei vantaggi riservati alla prima casa.

Leggi
21.12.21

Agevolazioni Fiscali

IMPOSTA IMU COS'È E QUANDO SI PAGA

L’IMU (imposta municipale)  si applica alla proprietà di fabbricati, escluse le abitazioni principali, , di aree fabbricabili e di terreni agricoli ed è dovuta dal proprietario o dal titolare di altro diritto reale (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie).

A seguito dell’abolizione dell’IMU prima casa, le aliquote sulle altre proprietà sono stabilite annualmente da un’apposita delibera comunale,risultano quindi variabili a discrezione dei Comuni che incassano gli introiti ma rispettando comunque i criteri nazionali.

Leggi

Richiedi un preventivo e
NOTAIO.IO ti risponderà entro 24 ore